Il Lario MOon
Perchè ho creato il Lario MOon?
Da quando nel Febbraio del 2017 ho realizzato il primo disegno del Lario MOon e l’ho pubblicato su Instagram,

Il LarioMOon
sono successe parecchie cose, molti amici mi hanno fatto i complimenti e quando li incontro o li ho incontrati mi hanno chiesto:
- “…cosa vuoi esprimere?…”
- “…perchè lo fai?…”
La risposta non può essere liquidata in 2 parole, perché è frutto di una serie di eventi, ragionamenti, idee, che come le tessere di un puzzle si sono posizionate una a fianco all’altra e hanno dato vita al Lario MOon.
Ecco che per essere esaustivo ho deciso di scrivere questo post.
La prima tessera l’ho posizionata dopo un viaggio che ho fatto a Roma qualche anno fa quando mi apprestavo a tornare a casa, avevo un paio di ore libere mentre aspettavo di salire sul Freccia Rossa che mi avrebbe portato a Milano.
In una situazione del genere cosa pensa un papà di due bambini piccoli prima di tornare a casa da un viaggio? Magari di portargli un souvenir? Non solo a loro ma anche alla sua amata compagna, un ricordo del viaggio a Roma ha sempre il suo perchè.
Così, nelle 2 ore di attesa, ho girato per Roma alla ricerca di un ricordo della città.
Non so se ti è capitato di fare caso a cosa propone il mercato dei souvenir… a me è sembrato di tornare indietro di 30 anni a quando avevo visitato Roma per la prima volta in terza media con la gita scolastica, gli stessi fottuti souvenir di 30 anni fa!
Parlo dei soliti souvenir banali, palle di vetro con neve all’interno nelle quali ci sono i monumenti delle città, pessime sculture fatte in serie degli stessi monumenti, portachiavi con papi e santini, penne, matite e paccottiglia varia che trovi in qualunque città Italiana.
Per assurdo puoi comprarti una palla con la neve del Colosseo in piazza Duomo a Milano.
Sono tornato a casa a mani vuote… forse per la disperazione presi un giocattolo alla Feltrinelli in stazione una vota arrivato a Milano, non ricordo bene perché, so solo che per tutto il viaggio la mia mente è rimasta ossessionata dal:
Perché in un paese meraviglioso come il nostro la creatività in questo settore fosse terribilmente sotto zero.
Questo pensiero ha continuato a tormentarmi a livello inconscio nel tempo, mi sono guardato in giro dove ho la fortuna di vivere, sullo splendido lago di Como, una meta turistica ambita da tantissimi stranieri.
Ed ecco un secondo tassello del puzzle che si posiziona accanto al primo, e si collega alla mia esperienza di > Host con Airbnb.
Mi sono chiesto: “Cosa trovano come souvenir a Bellagio/Como/Lecco i miei ospiti che giungono da tutte le parti del mondo?”
Un souvenir “tipico” può essere la barca più famosa del lago di Como la “LUCIA“…
- Quanto attira un bambino questa barchetta di legno?
- Quanto attira un adulto la stessa barchetta di legno?
- Ma gli stranieri cosa ne sanno di questa barchetta?
- È famosa come la gondola veneziana?
Ecco che per me il souvenir è diventata un’idea ossessiva, (a Bellagio trovi anche pinocchio… ma perché???)
Il mostro del lago
Ho iniziato così a fare mente locale su esempi di souvenir esteri, per scoprire se anche all’estero si sono fossilizzati come in Italia, mi sono tornati in mente alcuni ospiti che mi hanno portato dal loro paese un ricordo.
- dall’Australia un portachiavi peluche di un coala
- dall’America un sacchetto di riso integrale
- dalla Russia cioccolatini o dolcetti
- dall’Olanda un portachiavi peluche di un leone con maglietta di calcio della nazionale Olandese
Ho pensato ad un paragone lacustre moooolto più famoso, il Mostro di Loch Ness! una leggenda, un lago che vive di turismo da diversi decenni grazie alla leggenda e ai souvenir di un mostro inventato.
Una coppia di amici che qualche anno fa sono stati in scozia e hanno visitato il lago, ci hanno portato Nessi, in formato peluche per i bambini e in formato ceramica per noi, Stupendo! uno dei souvenir che per me ha del geniale per come è fatto.

Nessi
E pensare che il Lago di Como e il bacino Lariano un mostro ce l’ha veramente, esiste infatti un fossile di una creatura acquatica vissuta qui e chiamata > Il Lariosauro.
Mi sono documentato, ho letto un > paio di libri, oltre ad aver apprezzato la canzone el Mustru di > Davide van de Sfross, e così visto che mi piace disegnare draghi e mostri è nata l’idea di cavalcare l’onda del Lariosauro.
Cosa vorrei che diventasse
Ecco la terza tessera del puzzle, si tratta di un progetto che ho realizzato in parte in passato e che torna ad incastrarsi per completare il quadro generale.
Qualche anno fa dalla mia passione per il genere letterario Fantasy, mi ero lanciato nell’idea di creare un libro Fantasy a capitoli, illustrarlo e pubblicarlo periodicamente online in formato digitale.
Ora non è importante ai fini di questo post descrivere il progetto o cosa ne è stato, ma piuttosto il concetto su cui lo avevo ambientato, il territorio, ai tempi avevo scelto di ambientare il libro proprio nei luoghi dove vivo, sul lago di Como.
Ecco che quel concetto si sposa perfettamente con il mostro del lago, e parlando con un amico è nata l’idea di creare i Lario Monsters, prendendo spunto da storie e caratteristiche delle varie cittadine che si affacciano sul lago di Como.
Ci siamo messi all’opera sul primo mostro, il mio amico Luca ha scritto una storiella e io ho illustrato il mostro, poi ho creato una statuina, mentre in parallelo a questo lavoro disegnavo il Lariosauro.
Come è nato il Lario MOon
Dopo diversi tentativi e scarabocchi non ero soddisfatto dei risultati, mi chiedevo perché legarmi a un animale realmente esistito? La forma di sauro mi dava l’idea di chiudermi in una gabbia scomoda e stretta.
Ho pensato che non mi appassionava abbastanza, e così l’alternativa fantastica ha avuto il sopravvento sui miei dubbi, inventare il mio mostro del lago, libero da tutto, il mio Lariosauro.
Eppure dopo aver fatto il primo disegno e aver iniziato a pubblicarne una serie il nome mi sembrava troppo restrittivo, così ho pensato
“se Bellagio è chiamata la Perla del Lario, il mio mostro lunare lo chiamerò Lario MOon”
Cosa succederà? È una storia ancora tutta da scrivere, ma per ora questo è il risultato e il perché è nato il Lario MOon, un personaggio legato al lago di Como, che può essere una storia, un gadget, un souvenir di un itinerario turistico nel bacino Lariano, o una serie di opere d’arte.
Per questo post direi che è tutto, se vuoi lasciare un commento o condividere il post te ne sono grato.
Pabryoda